Non per gli interessi dei
partiti, dei potentati e dei potenti
Finché saranno i partiti a progettare una legge elettorale non ne
avremo mai una a beneficio degli elettori e dei cittadini tutti. Nell’ambito di
un’associazione, rigorosamente apartitica, mi è capitato di far parte di un
gruppo che si prefiggeva di elaborare dei contributi per una legge elettorale
regionale.
Il gruppo, coordinato
da un docente universitario, era formato da persone “non in lizza e non in
lista”. Si poteva (e si doveva) elaborare suggerimenti e proposte per una legge
nell’esclusivo interesse dei cittadini e della comunità regionale.
Ebbene, è
straordinario rilevare quanto diversi siano l’approccio e gli esiti, ovvero la
formulazione delle regole di voto, quando sinceramente (anche se, magari,
ingenuamente) si vuole concretizzare la sovranità popolare e portare nelle
istituzioni delle persone adeguate (se non le migliori).
Di certo non avremo una legge accettabile
finché i partiti saranno arbitro e giocatori. E’ giusto, quindi, pensare alla
costituente (formata da esperti “non in lizza e non in lista”) per le riforme istituzionali a partire da una nuova legge elettorale.
3 commenti:
Penso che debbano essere i partiti a promuovere la nuova legge elettorale
Speriamo di avere presto una legge elettorale per ... noi elettori,
per i cittadini tutti e per lo stato italiano
Io penso sia meglio adottare una legge elettorale collaudata.
Per esempio quella francese o quella tedesca.
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