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venerdì 5 aprile 2013

UNA LEGGE ELETTORALE PER ... GLI ELETTORI


     Non per gli interessi dei partiti, dei potentati e dei potenti
Finché saranno i partiti a progettare una legge elettorale non ne avremo mai una a beneficio degli elettori e dei cittadini tutti. Nell’ambito di un’associazione, rigorosamente apartitica, mi è capitato di far parte di un gruppo che si prefiggeva di elaborare dei contributi per una legge elettorale regionale.
     Il gruppo, coordinato da un docente universitario, era formato da persone “non in lizza e non in lista”. Si poteva (e si doveva) elaborare suggerimenti e proposte per una legge nell’esclusivo interesse dei cittadini e della comunità regionale.
     Ebbene, è straordinario rilevare quanto diversi siano l’approccio e gli esiti, ovvero la formulazione delle regole di voto, quando sinceramente (anche se, magari, ingenuamente) si vuole concretizzare la sovranità popolare e portare nelle istituzioni delle persone adeguate (se non le migliori).
     Di certo non avremo una legge accettabile finché i partiti saranno arbitro e giocatori. E’ giusto, quindi, pensare alla costituente (formata da esperti “non in lizza e non in lista”) per le riforme istituzionali a partire da una nuova legge elettorale.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Penso che debbano essere i partiti a promuovere la nuova legge elettorale

Anonimo ha detto...

Speriamo di avere presto una legge elettorale per ... noi elettori,
per i cittadini tutti e per lo stato italiano

Anonimo ha detto...

Io penso sia meglio adottare una legge elettorale collaudata.
Per esempio quella francese o quella tedesca.