Translate

martedì 1 ottobre 2013

ABOLIZIONE DELLE PROVINCE, O RIFORMA DELLE AUTONOMIE?

Sono fuorvianti i dibattiti e i tentativi che si susseguono per l’abolizione delle Province
In realtà bisogna ridisegnare il Sistema delle Autonomie locali
Procedendo con metodo
Dopo aver provato che l’articolazione attuale non è in grado di soddisfare le esigenze future

Come si fa a stabilire se l’articolazione attuale del sistema Regione–Autonomie locali è ancora valida e, quindi, da mantenere con soli adattamenti che non mettano in discussione gli enti che conosciamo: Comuni, Province, Regioni? E, ove non lo fosse, come si può (e si deve) procedere per la necessaria riforma? Come si potrà riconoscere validità (o meno) alle tante inevitabili proposte che saranno (come già sono) presentate? E, infine, come si misurerà l’adeguatezza del progetto che sarà tradotto in legge?
     Il solo modo razionale, per rispondere alle domande, è di fissare, dopo il necessario ampio confronto, i requisiti del progetto. Ovvero di stabilire quali esigenze (e sono molte) dovrà soddisfare in futuro il sistema di cui trattasi. Espressi in modo formale e misurabile tutti i requisiti, per il futuro, questi permetteranno di verificare in che misura il sistema attuale, li soddisfa o no.
     Solo se questa articolazione si dimostrerà pienamente rispondente alle esigenze future, si potrà mantenere. In caso contrario bisognerà avviare il progetto di riforma, strettamente guidato dai predetti requisiti. Perché la progettazione, anche legislativa, è “l’insieme delle attività che trasformano le esigenze e i requisiti concordati nel sistema che li soddisfa”.
     Infine i requisiti di progetto, formalizzati e resi pubblici, consentiranno di verificare l’adeguatezza della legge di riforma, che sarà tanto maggiore quanto più soddisferà tutte le esigenze future del sistema regione-autonomie locali.
                                                                                                         umuzzatti@gmail.com
  

                                                                                                                                                                                 

Nessun commento: